Alla sua quattordicesima stagione in biancorosso capitan Fels è da qualche anno il simbolo della società castellana. Sia in campo che fuori è un punto di riferimento costante che di certo ha contribuito alla crescita della squadra e della società di questi  ultimi 3 anni che ha permesso all’Albano di raggiungere due salvezze consecutive ed un sesto posto soddisfacente con una squadra giovanissima, dimostrando che la crescita dei ragazzi del vivaio è possibile. Raggiunta ora la giusta serenità e maturità, sprona la squadra a non accontentarsi e dare di più.
1- A quanto sembra ogni anno sei l’ultimo giocatore che la società convoca per parlare della stagione futura, come mai questa cosa? Aspetta di formare la squadra e dopo decide se riconfermarti o meno oppure perché si tratta solo di una formalità e il tuo futuro sarà sempre con questa maglia?
Sono legato alla famiglia Sette dal 2002. Questa sarà la mia 14a stagione con l’Albano Calcio a 5  ed il giorno che verranno a parlarmi sarà per chiedermi in ginocchio di lasciar perdere. Credo sia anche giusto così, le priorità sono i giovani e gli sforzi maggiori vanno fatti per loro.
2- Sei come il vino, più invecchia e più è buono, lo scorso anno è stato per te tra i migliori della tua carriera, sia a livello di gioco che di realizzazioni. E’ stato bravo il preparatore a metterti in forma oppure hai ancora la voglia di un ragazzino? Per quanto tempo pensi ancora che ti potremmo ammirare sui campi di gioco?
Diciamo che sono riuscito ad allenarmi con continuità durante tutto l’anno. Lo staff ha maturato una capacità gestionale a 360 gradi nel corso di questi anni, non inferiore a realtà di piazze più affermate della nostra. Diciamo che in questa squadra si invecchia con la serenità giusta. Ma certo è che senza voglia non si va da nessuna parte.
3- Come vedi la prossima stagione? Che obiettivi pensi che si possano raggiungere?  Sarebbe bello alzare un trofeo da capitano?
L’obiettivo è sempre lo stesso. Far crescere i giovani. Personalmente questo aspetto mi ha sempre aiutato a dare il meglio essendo anche io un allenatore. Ma ormai non possiamo nasconderci più dopo il bel campionato passato. Per noi non può più essere solo quello l’obiettivo. Vincere qualcosa nei prossimi due anni sarebbe fantastico con o senza il capitano. Forza Albano!