Si avvicina l’inizio della nuova stagione anche in casa Albano ed ecco le parole dalla Calabria del confermatissimo preparatore atletico Roberto Scafetti al nostro Daniele Acquaroli:

1- Ciao Roberto, di solito i preparatori atletici sono strettamente legati agli allenatori. Tu sei giunto poco prima di Mister Sette e poi sei sempre rimasto al suo fianco, sei legato più alla società o all’allenatore?
La mia avventura ad Albano è iniziata 5 anni fa, è stata una proposta a cui non potevo dire no! È la mia città e per me è stato sin da subito un onore. Collaborare con Stefano, ma anche con il preparatore dei portieri Massimo Cecchetelli ed il vice Fabio Belfiori,  è stata e lo è tuttora un’esperienza molto formativa. Stefano è un allenatore molto preparato e sempre aggiornato e grazie alla sua preparazione siamo riusciti a trovare la giusta sinergia per lavorare nel migliore dei modi. Abbiamo una metodologia di lavoro molto particolare dove spesso in una singola seduta di allenamento non si distingue quale sia la parte atletica e quale quella tecnico-tattica. Nella prossima stagione il nostro obiettivo sarà sicuramente quello di sfruttare al massimo tutte le risorse dello staff tecnico.
2- Quando la squadra gioca bene il merito è dei ragazzi, ma dietro c’è anche una buona condizione atletica che permette agli atleti di essere lucidi per l’intera partita. L’Albano ha sempre avuto buona continuità sul piano atletico. Qual è il segreto? Hai una pozione magica?
Non c’è nessuna pozione magica, il segreto è entrare in empatia con il gruppo e far percepire ai ragazzi l’importanza di ogni singolo esercizio. La squadra deve avere fiducia nello staff e questa fiducia li porta ad eseguire qualunque esercizio al massimo delle loro potenzialità. Ovviamente è fondamentale anche che ci sia una tipologia di lavoro che faccia capire a loro che non stanno perdendo tempo. La parola chiave nei nostri allenamenti è “lavoro funzionale” e particolare attenzione, ovviamente, viene data alla prevenzione degli infortuni.
3- In questi 4 anni di Albano chi ti ha impressionato di più a livello atletico e tecnico e da chi ti saresti aspettato di più?
In questa esperienza sono stati molti i giocatori che mi hanno impressionato dal punto di vista atletico (forse l’età media abbastanza bassa ha favorito questa considerazione), ma tra i tanti devo sottolineare quello che è l’atteggiamento di capitan Fels e del suo vice Silvestri, sono il perfetto esempio da seguire per tutta la squadra, esercizi sempre svolti al massimo delle loro potenzialità con grande serietà e professionalità. Un’ottima guida per i ragazzi più giovani. Sicuramente invece mi sarei aspettato di più da quei ragazzi che hanno delle potenzialità enormi ma che ancora non sono riusciti a trovare quella maturità mentale che gli permetta di fare il salto di qualità, ma data la loro giovane età, aspettiamo con fiducia. Una nota a parte invece la merita il ritorno di Priori, sarà difficile convincerlo che la preparazione atletica serva a qualche cosa (ride).
4- A volte il mister ti riprende perché scherzi con i ragazzi in alcune fasi dell’allenamento o ti schieri dalla parte dei giocatori prendendo le loro difese. Lo fai solo perché ci deve essere un membro della staff che difende i ragazzi oppure perché ti senti uno di loro?
Sono praticamente coetaneo con gran parte del gruppo e si sono instaurati rapporti di grande amicizia con molti ragazzi, questo è molto positivo ma va gestito bene in quanto l’amicizia che ci lega non deve intaccare quella che è la mia figura professionale. In campo i ragazzi devono lavorare nel massimo rispetto dei ruoli; ovviamente 5 anni insieme allo stesso gruppo possono portare qualche volta a superare i limiti dal punto di vista dello scherzo ed è in questi casi che, ripreso dal mister insieme a tutti gli altri, mi sento ancora parte integrante della squadra, quasi un giocatore.