7 – 7 fra Albano Calcio a 5 e Gavignano nel match valido per il campionato di Serie C1. Due punti persi per i biancorossi di Albano Laziale che, attraverso una vittoria, avrebbero potuto sperare di poter lottare, durante le ultime cinque partite di campionato rimaste, per le posizioni nobili della classifica. Nonostante un ottimo inizio con le marcature casalinghe di Simone Del Pidio e Marco Fratini, i padroni di casa si sono fatti raggiungere dagli ospiti con un uno –  due fulminante. Dopo il pareggio, l’Albano Calcio a 5 ha ripreso il comando del match con altri due gol di Marco Fratini. Sul finire della prima frazione, il “black out” albanense. Nel giro di pochi minuti il Gavignano ha prima recuperato gli avversari portandosi poi in vantaggio addirittura per 4 – 7. Sul finire del primo tempo il gol

Giovanni Fels
Giovanni Fels

dell’Albano con il capitano Giovanni Fels, che ha mandato le squadre negli spogliatoi sul 5 – 7. Il secondo tempo è iniziato con i padroni di casa determinati a riprendere in mano la partita. Il 6 – 7 è arrivato su calcio di rigore di Simone Silvestri per atterramento in area di Flavio Massimi. Il pareggio a metà della ripresa con Flavio Di Lascio. Dopo il pari, la partita è rimasta equilibrata con gli ospiti a tratti pericolosi in contropiede. Del match ha parlato il capitano Giovanni Fels: «Abbiamo perso un’occasione clamorosa per giocarci le ultime partite con un obiettivo diverso. Purtroppo non siamo ancora pronti, forse, mentalmente per giocarci i primi cinque posti del campionato. L’esperienza e la consapevolezza dei propri mezzi si acquisiscono da queste partite. Avanti tutta, mancano cinque partite. Occhio a Bernoni che può ancora regalarci tanti gol e punti, ci manca come il pane».

“Man of the match” Marco Fratini, autore di una tripletta, che ha commentato: «C’è tanta amarezza. Oggi era una partita importantissima per dimostrare di poter finalmente fare quel salto di qualità, di cui sempre parliamo, e ambire a posizioni di alta classifica. Purtroppo abbiamo fallito ed in questi casi occorre soltanto lavorare, lavorare, e lavorare».